
“Nuova occupazione, nuovo sviluppo” nelle aree ZES di proprietà pubbliche il Commissario Miccio propone la realizzazione di una start up per la formazione tecnica specializzata nell’agrifood. All’incontro voluto dall’Amministrazione comunale presenti le aziende che hanno reso internazionale il brand della pasta abruzzese: la De Cecco, la Delverde, Bioalimenta, la Machen srl.
Nel distretto della pasta, a Fara San Martino, il commissario Miccio lancia una proposta per questa area interna ricca di risorse industriali ma con criticità collegate alla carenza di infrastrutture.
Pescara 25 luglio 2023. La ZES ABRUZZO incontra le aziende del Distretto della pasta di Fara San Martino: dopo il confronto con operatori e amministratori pubblici il commissario Mauro Miccio ha avanzato alcune proposte: “Come tutte le aree interne, e nonostante qui ci siano aziende con centinaia di dipendenti e con brand di valore internazionale, persistono criticità legate alla logistica e alla viabilità, alla difficoltà di reperire personale qualificato, alla parcellizzazione delle aree Zes messe a disposizione dal Piano. Considerati gli obiettivi della legge istitutiva delle ZES, che è quella di favorire investimenti e occupazione, possiamo sostenere l’avvio di start up innovative nelle particelle pubbliche a disposizione, e a Fara ve ne sono, per creare una start up innovativa che faccia formazione tecnica specializzata nel settore agrifood. Ad un anno di attività noi lanciamo questa nuova fase che abbiamo sintetizzato con lo slogan che servirà anche a frenare la fuga dei giovani da questi territori”.

Così come sta emergendo anche altrove, dalle aziende – erano presenti fra gli altri dirigenti della De Cecco, di Bioalimenta, della Machen srl e della Del Verde così come una rappresentativa delegazione sindacale – arriva la richiesta della revisione del Piano particellare delle aree che spesso coincidono con stabilimenti esistenti rendendo così impossibile usufruire dei benefici fiscali che nelle aree zes sono collegati a nuovi investimenti e nuova occupazione.
Anche in questo caso il commissario Miccio, di concerto con gli amministratori locali – sono stati i Comuni a suo tempo a indicare le aree – sta individuando dei percorsi amministrativi per qualificare il Piano e renderlo aderente alle esigenze di chi vuole investire. “Quello che possiamo fare lo facciamo presto” ha dichiarato Miccio sottolineando la peculiarità dei poteri commissariali che il legislatore ha disegnato proprio per accelerare processi di sviluppo sui territori.
A rappresentare lo stato dell’arte, i progetti e le aspettative di questa area – hanno partecipato anche i Sindaci dei Comuni limitrofi – il sindaco Antonio Tavani: “La presenza della ZES ci consente di abbattere i tempi della burocrazia, di offrire vantaggi alle imprese che vogliono investire ma ci sostiene anche per realizzare altri obiettivi come la sistemazione della viabilità, un gap infrastrutturale che data cento anni”. Presenti anche la vicesindaca di Fara San Martino, Marilisa Natale e l’assessore Ivan Romano.
